Nutrire le api durante il blocco della covata

Il trattamento tampone estivo antivarroa con blocco della covata e acido ossalico gocciolato è anche quest’anno il trattamento, autorizzato, che garantisce la maggior efficacia. Se infatti vengono utilizzate delle gabbie per regine di grandi dimensioni non crea alcun problema di accettazione della regina, e consente un abbattimento della varroa che si avvicina al 90%.

L’unico inconveniente che può sorgere è che la regina, una volta che è stata liberata, non riprenda la deposizione delle uova in modo costante e abbondante. Se questo accadde c’è il rischio che la famiglia sia notevolmente indebolita poiché non avviene in poco tempo il recupero numerico delle api non nate a causa del blocco della covata. Le api che dovrebbero nascere dopo questo periodo di fermo, sono le più importanti perché sono quelle destinate a trascorrere l’inverno.

Questo accade perché  in questo periodo (agosto), non c’è una importazione costante e abbondante di nettare. E’ quindi buona norma nutrire le api con glucosio liquido a partire da una settimana prima della liberazione della regina fino a quindici giorni dopo. In questo modo faremo credere alla regina che in quel momento ci sia una grossa importazione di nettare ed essa sarà maggiormente incentivata a deporre uova.