
Vale la pena di ricordare che il testo, precedentemente discusso e approvato alla Camera dei Deputati, disponeva l’abrogazione del regime con la conseguenza che anche i piccoli produttori agricoli avrebbero dovuto emettere la fattura per le varie cessioni effettuate, con applicazione dell’IVA per i beni ceduti e con l’impegno di procedere alla liquidazione periodica dell’IVA e del suo relativo versamento. Grazie all’intervento della FAI – che aveva discusso la questione in occasione dell’ultimo Consiglio Direttivo e in conseguenza del recepimento delle nostre istanze – la Legge di stabilità conferma ora che i produttori agricoli – quindi anche gli Apicoltori – non dovranno procedere al versamento dell’IVA, non dovranno sobbarcarsi l’onere di adempimenti documentali e contabili, compresa la presentazione della dichiarazione annuale, quando il loro volume d’affari realizzato nell’anno solare precedente non è superiore alla fascia di esonero totale dei 7.000 Euro. Un risultato importante che semplifica l’attività e la vita della gran maggioranza degli apicoltori italiani.